L’insonnia è un disturbo soggettivo causato dalla difficoltà nel prendere o mantenere il sonno. Ecco in che modo è possibile ridurre la tensione e migliorare la qualità del tuo sonno.
Disturbi del sonno: cause e sintomi
Per svegliarsi sufficientemente riposati, senza lamentare eccessiva sonnolenza diurna o sensazione di spossatezza, bisognerebbe dormire mediamente 7-8 ore a notte.
I disturbi del sonno non dovrebbero mai essere sottovalutati. Una pessima dormita, infatti, è in grado di influenzare negativamente la qualità della nostra vita durante le ore diurne, l’andamento lavorativo, i rapporti sociali e l’intera sfera psicologica e comportamentale.
Alla base di una scarsa qualità del sonno possono esserci cause soggettive come il disturbo dell’umore, problematiche di depressione o ansia.
In altri casi, invece, il normale ritmo sonno – veglia può essere alterato da fattori riconducibili a determinate malattie sistemiche, a disturbi della tiroide, a scompenso cardiaco oppure ad ipertensione arteriosa.
Tra le varie cause, anche l’assunzione di caffè, alcool, nicotina, cibi pesanti e l’attività sportiva effettuata 3/4 ore prima di coricarsi possono influenzare in maniera considerevole la qualità del nostro sonno.
Le principali conseguenze riscontrate nei soggetti che soffrono di insonnia sono le seguenti:
– astenia, stanchezza significativa;
– difficoltà di concentrazione e nel mantenere alta l’attenzione;
– disturbi della memoria;
– disturbi d’ansia e irritabilità;
– eccessiva sonnolenza diurna;
– disturbo dell’umore.
Come combattere l’insonnia: i rimedi per dormire bene
Monitorare costantemente la qualità del proprio sonno, prestando attenzione ad eventuali sintomi e segnali di allarme, è fondamentale per riuscire ad individuare nel minor tempo possibile la causa responsabile dei disturbi del sonno.
Prima di iniziare una terapia farmacologica specifica è comunque consigliabile seguire alcuni accorgimenti per rispettare una buona igiene del sonno:
– coricarsi e svegliarsi, se possibile, sempre allo stesso orario;
– usare la camera da letto soltanto per dormire, evitando qualsiasi distrazione che possa ritardare il prendere sonno;
– ridurre la nicotina ed evitare bevande a base di alcool e caffeina nelle due ore prima di andare a letto;
– svolgere esercizio fisico regolare, ma non durante le 3/4 ore prima di coricarsi.
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